MAO TIÉ-MELUNG. Dopo aver stracciato gli accordi commerciali della Via della seta per ubbidire agli USA, meloni, sulla scia di trump e il rincoglionimento di biden, è andata in Cina con il cappello in mano (oltre alla figlia). In Europa ha fatto una figura da peracottara con l'ex commare ursula, nel resto del mondo si limita a coprirsi di ridicolo. Avanti così: "Yo soy Giorgia, soy una muyer, soy una madre, soy cristiana, soy romana, soy almirantiana, soy mussoliniana, soy americana e pure israeliana, ma anche ucraina e perché no, se servirà, in ultima istanza anche musulmana o putiniana". "Aho, se vedo che a situasion està misa mal, sarò pure palestinese e 'na comunista 'mprovvisata...li mortacc...mo' me sento già l'occhi a 'mannorla". Tramite Salvatore Granata