Δευτέρα 28 Αυγούστου 2023

Si ricorda sempre che, nel IX canto dell'Odissea, Ulisse nega la propria identità al cospetto del ciclope, dicendo mendacemente di chiamarsi Οὖτις, Nessuno. Bisogna anche ricordare che, nel finale del canto, quando Ulisse e i suoi compagni riprendono la via del mare dopo aver reso cieco il ciclope, l'eroe greco svela la propria identità, dicendo che si chiama Ulisse e che è figlio di Laerte. Perché la propria identità non si può negare né cancellare, la si può solo affermare e difendere: in sua assenza, non siamo nulla. Se non sappiamo donde veniamo, dimentichiamo chi siamo e dove siamo diretti.

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